Scrittore tedesco. Fu la più vigorosa e libera personalità tedesca
della seconda metà del XVI sec. Calvinista convinto, ebbe verso il
cattolicesimo e il gesuitismo un atteggiamento non conciliante. La sua vasta
opera è costituita in parte da scritti polemici di carattere
confessionale, tra cui
Das Jesuitenhütlein, 1580 (Il cappello a
quattro punte dei gesuiti), nei quali si scaglia contro i connazionali e il
malcostume. Tra le altre opere: il poemetto
Das glückhaft Schiff von
Zürich, 1576 (Il fortunato battello di Zurigo);
Geschichtsklitterung, 1575 (Cronaca minuta), in apparenza una traduzione
del
Gargantua di Rabelais, ma in realtà nettamente da esso
distinta, oltre che per il trasferimento dell'azione in Germania, per il
rispetto verso la religione e per il fine non educativo, ma morale (Strasburgo
1546 - Forbach, Baden-Baden 1590).